Ho visitato il tempio più infestato di Samui: ecco cosa ho visto
Se siete come me e la vostra idea di giornata perfetta include in egual misura frullati al cocco e storie di fantasmi da brivido, allora Koh Samui sta per diventare la vostra nuova isola preferita. Certo, tutti parlano delle spiagge, delle cascate, delle palme che sembrano fare yoga al vento... ma che dire del suo lato inquietante? Ho deciso di rispondere a una domanda che mi tormenta da quando l'ho sentita sussurrare in un mercato notturno: Koh Samui ha davvero un tempio dove gli spiriti camminano di notte?
Spoiler: Sì. E ci sono andato.
La gemma macabra: Wat Khunaram
Incontrare Wat Khunaram, un tempio famoso (o famigerato, a seconda del vostro rapporto con il soprannaturale) per ospitare il corpo mummificato di Luang Pho Daeng, un monaco venerato che, letteralmente, si è fatto strada meditando verso l'immortalità. La gente del posto dice che il suo spirito aleggi ancora nei paraggi, vegliando su tutto. E se siete fortunati – o sfortunati, a seconda della vostra soglia di pelle d'oca – potreste intravedere qualcosa... di più.
Come arrivare: la strada meno battuta (e un po' inquietante)
C'è chi noleggia moto. C'è chi sfida i songthaew (quei camion rossi che sono in egual misura autobus, taxi e feste su ruote). Io, con tutto il coraggio di chi si spaventa solo per la batteria del telefono all'1%, sono saltato su uno scooter e ho sfrecciato tra palme da cocco e villaggi assonnati verso il tempio.
Consiglio da professionista: Google Maps è tuo amico. Ma se perdi la svolta, segui semplicemente i cartelli con i monaci dagli occhi spalancati: non puoi sbagliarti.
Prime impressioni: mummie, monaci e mistero
Wat Khunaram non è un tempio qualunque. Per prima cosa, c'è un mummia in una teca di vetro, con gli occhiali da sole appollaiati allegramente sul naso secco. (No, sul serio: indossa i Ray-Ban. La prova che i monaci possono essere sia saggi che eleganti.)
L'aria è densa di incenso e si sente il basso brusio delle preghiere mescolarsi al lontano gracchiare dei galli. Ho visto una nonna del posto fare un'offerta di riso glutinoso e calendule. Mi ha fatto l'occhiolino e mi ha sussurrato: "Non fermarti troppo tardi: gli spiriti amano il silenzio". Ho avuto subito i brividi? Assolutamente.
Storie di fantasmi e leggende locali
Ecco cosa ho sentito da un monaco vestito di zafferano, con occhi gentilissimi e un sorriso che diceva: "So alcune cose":
- Phii Tai Hong Si dice che (spiriti inquieti) vaghino per il parco di notte. Se sentite sussurri o intravedete un raggio di bianco con la coda dell'occhio, niente panico: probabilmente è solo un fantasma curioso.
- Il tempio monaco mummificato Si crede che esaudisca i desideri di chi li chiede con rispetto. (Ho chiesto una buona connessione Wi-Fi e un passaggio in scooter per tornare a casa senza problemi. Finora, tutto bene.)
- Gli abitanti del posto lasciano offerte di frutta, incenso e persino lattine di Red Bull per placare sia lo spirito del monaco sia i passanti spettrali.
Il mio incontro paranormale (più o meno)
Ho visto un fantasma? Non esattamente. Ma mentre il sole tramontava e le ombre si allungavano sul pavimento del tempio, giuro di aver sentito una brezza fresca sfiorarmi – dentro il tempio, con tutte le finestre chiuse. Coincidenza? Forse. O forse Luang Pho Daeng voleva solo dare un'occhiata alla mia macchina fotografica.
Suggerimenti per visitare Wat Khunaram
- Vestirsi in modo rispettoso: Spalle e ginocchia coperte, per favore. Anche i fantasmi hanno i loro standard.
- Andare nel tardo pomeriggio: La folla si dirada, la luce si fa dorata e l'atmosfera diventa deliziosamente inquietante.
- Porta un piccolo spicciolo: Le donazioni sono ben accette e apprezzate.
- Non aver paura di chiacchierare: I monaci e la gente del posto hanno il migliore storie: basta chiedere gentilmente e ascoltare.
Altre tappe spettrali a Samui
Se sei alla ricerca di tutto ciò che è infestato, non perderti:
- Wat Plai Laem:Non è infestato, ma le statue sono così selvagge che sembrano sogni febbrili.
- Rocce di Hin Ta e Hin Yai:La leggenda locale narra che queste rocce siano state formate da spiriti tragici, e in più hanno la forma di... beh, vedrai.
- Giardino segreto del Buddha: In cima alle colline, nebbioso e un po' magico.
Considerazioni finali: inseguire le ombre e trovare storie
Koh Samui non è solo un posto dove scottarsi al sole e mangiare pad thai sulla spiaggia (anche se Dovrebbe Fate entrambe le cose). È un'isola ricca di storie, alcune divertenti, altre deliziosamente inquietanti, tutte indimenticabili. E che incontriate o meno un fantasma al Wat Khunaram, ve ne andrete con una storia che vale la pena raccontare.
Quindi la prossima volta che sei a Samui, lascia perdere la spiaggia per un pomeriggio e vai a caccia di un piccolo mistero. Chissà, magari te ne andrai con più di una semplice abbronzatura.
Hai mai visitato un tempio infestato? Hai una storia di fantasmi di Samui da condividere? Scrivila nei commenti: la leggerò a luci accese!
Pronti per la vostra avventura a Samui?
Pianifica qui il tuo giro nei templi infestati: Wat Khunaram, Wat Plai Laem, Hin Ta e Hin Yai, Giardino segreto del Buddha.
Buona caccia (ai fantasmi)! 👻
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