Perché dovresti visitare Samui fuori stagione

Perché dovresti visitare Koh Samui fuori stagione: una diversa sfumatura di paradiso

Se immaginate Koh Samui come una cartolina baciata dal sole – palme che si protendono sulle acque turchesi, tramonti infuocati che solcano il cielo – non vi sbagliate. Ma c'è un'altra Samui, una che emerge dopo che le folle dell'alta stagione hanno riposto parei e bastoni per selfie. La bassa stagione, che si estende all'incirca da ottobre a metà dicembre e di nuovo da maggio a giugno, dipinge l'isola di tonalità più tranquille: pioggia leggera, luce più soffusa e un battito cardiaco più lento. Da persona che ha visto arrivare un monsone dalla veranda di un sonnolento bar sulla spiaggia, posso garantirvi che la stagione delle piogge a Samui ha la sua magia.

Lasciate che vi mostri perché questo è il momento migliore per togliersi le scarpe e affondare i piedi nella sabbia di Samui, senza la folla e con in più qualche sorpresa fortuita.


La bellezza del rallentare

Fuori stagione a Samui tutto si muove a un ritmo più lento. Le motociclette ronzano un po' più piano, i pescatori si soffermano più a lungo a sorseggiare il caffè del mattino e le spiagge, solitamente animate da bagnanti e partite di pallavolo, si trasformano in distese tranquille dove spesso si percepisce solo l'impronta delle proprie mani.

Prendiamo ad esempio la spiaggia di Chaweng. In alta stagione, Chaweng è un vivace mosaico di bar sulla spiaggia, sport acquatici e risate. Ma a giugno, la costa si fa contemplativa. Il mare potrebbe essere un po' più selvaggio, il cielo un po' più cupo, ma c'è una poesia nel guardare le nuvole temporalesche che si abbattono mentre si sorseggia una noce di cocco. Puoi cercarla su Google Maps digitando: Chaweng Beach.

Questa è l'isola di Samui, dove puoi camminare per mezz'ora senza incrociare anima viva, dove gli unici suoni sono le onde e qualche tuono lontano. È un lusso raro nel mondo d'oggi.


Il capolavoro lunatico della natura

Alcuni viaggiatori temono che le piogge fuori stagione possano rovinare la loro vacanza. Ma ecco un segreto: la pioggia tropicale ha un ritmo e una grazia tutti suoi. Non c'è niente di paragonabile al profumo della pioggia sulla terra calda, al modo in cui la giungla sembra respirare più profondamente, più verde, più viva.

Se vi sentite avventurosi, dirigetevi alle cascate di Na Muang. Le cascate si gonfiano durante i mesi piovosi, riversandosi sulle rocce viola con rinnovato vigore. I sentieri sono scivolosi ma percorribili: basta indossare scarpe robuste e rispettare i ritmi dell'isola. Potete cercarle su Google Maps digitando: "Cascate di Na Muang".

E dopo la pioggia? L'isola risplende. Tutto sembra lavato, i colori più nitidi, come se Samui avesse premuto "aggiorna" su se stessa.


Un'isola più personale

Con meno visitatori in giro, la gente del posto ha più tempo per chiacchierare e le esperienze sembrano più autentiche. Una volta mi sono soffermato al Villaggio dei Pescatori di Bophut durante una mattinata fuori stagione, condividendo una tazza di forte caffè thailandese con un negoziante che mi ha raccontato dei tempi in cui Samui era per lo più una piantagione di cocco. Scoprirete che le persone si aprono di più, le storie fluiscono e un pasto semplice in un ristorante sulla spiaggia – provate Krua Bophut – è come essere accolti a casa di qualcuno. Potete cercarlo su Google Maps digitando: Krua Bophut.

Mercati come il Lamai Night Market (cerca: Lamai Night Market) sono meno frenetici, dandovi la possibilità di assaporare i profumi del pesce alla griglia e assaggiare frutta tropicale al vostro ritmo. Persino i conducenti di tuk-tuk sembrano meno frettolosi, fermandosi spesso per consigliarvi una spiaggia nascosta o il vostro chiosco di noodle preferito.


Offerte e sconti

Meno turisti significa prezzi migliori. Hotel e resort spesso abbassano le tariffe, e persino le spa di lusso tentano con offerte speciali per la "stagione verde". Una volta ho soggiornato in un bellissimo bungalow con vista mare a metà prezzo rispetto a gennaio. Lo stesso vale per le escursioni: snorkeling, corsi di cucina e ritiri yoga sono più facili da prenotare, a volte con un piccolo extra.

Consiglio: se cercate un rifugio tranquillo, cercate The Spa Resort Samui o Kamalaya Wellness Sanctuary: entrambi offrono esperienze di benessere uniche e sono particolarmente tranquilli durante la bassa stagione. Potete cercarli su Google Maps digitando: The Spa Resort Samui o Kamalaya Wellness Sanctuary & Holistic Spa.


Abbracciare i piaceri semplici

Cosa fare quando la pioggia tamburella incessantemente sul tetto? Samui vi invita ad abbracciare i suoi ritmi più lenti. Partecipate a un corso di cucina thailandese, dove il profumo del latte di cocco bollente e dei peperoncini piccanti riempie la cucina. Visitate Wat Plai Laem, un elaborato complesso di templi buddisti dove il riflesso dell'imponente statua di Guanyin brilla nel lago macchiato di pioggia. Potete cercarlo su Google Maps digitando: Wat Plai Laem.

Oppure rilassatevi con un libro in un bar in bambù: provate The Library sulla spiaggia di Chaweng, un hotel con una vera biblioteca e una piscina rosso fuoco, una delizia per gli occhi anche sotto la pioggia. Potete cercarlo su Google Maps digitando: The Library, Koh Samui.


Avvertenze delicate e consigli utili

  • Porta con te una giacca antipioggia leggera o un ombrello—gli acquazzoni possono essere improvvisi ma raramente durano tutto il giorno.
  • Il repellente per zanzare è tuo amico, soprattutto dopo la pioggia.
  • Alcuni tour in barca potrebbero essere cancellati a causa del mare mosso. Controlla sempre le previsioni meteo e chiedi aggiornamenti al tuo host.
  • Il noleggio di scooter può essere più complicato in caso di pioggia—le strade possono essere scivolose, quindi guida con prudenza.

Vedere Samui con occhi nuovi

Visitare Koh Samui fuori stagione è come ascoltare la propria canzone preferita in modalità unplugged: più dolce, più intima e forse persino più bella. L'atmosfera dell'isola cambia con le nuvole, rivelando gioie più tranquille e storie nascoste. Per chi è disposto a rinunciare a un sole infinito per un po' di imprevedibilità, Samui offre una fuga più ricca e profonda.

Quindi, portate con voi il vostro spirito d'avventura (e magari un poncho) e scoprite l'isola come fanno gli abitanti del posto: un'alba bagnata dalla pioggia alla volta.

Zehua Shu

Zehua Shu

Curatore di esperienze culturali

Zehua Shu porta con sé oltre un decennio di esperienza nel giornalismo interculturale e nella scrittura di viaggio per Samui Love. Cresciuto in una famiglia di linguisti, ha sviluppato una spiccata curiosità per le tradizioni locali e le storie inedite. Zehua ha conseguito un master in antropologia e ha vissuto nel Sud-est asiatico per diversi anni, immergendosi nelle comunità locali. La sua meticolosa ricerca, il suo calore genuino e la sua abilità nel mettere in contatto le persone con i luoghi lo rendono una guida affidabile per le esperienze autentiche di Koh Samui.

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