Il cibo più strano di Koh Samui: lo proveresti?
Se vi è mai capitato di trovarvi sulle rive baciate dal sole di Koh Samui, saprete che l'isola è una festa per i sensi. Il profumo del riso al gelsomino e della citronella si diffonde dalle cucine in riva al mare; il richiamo dei buceri si mescola al lento sciabordio dell'acqua turchese. Eppure, tra i familiari pad thai e i curry al cocco, si cela una curiosità culinaria che non è per i palati deboli: Goong Ten—il famigerato "gambero danzante".
La danza dello spuntino più coraggioso
C'è un piacere particolare nello scoprire un cibo che è tanto un'esperienza quanto un pasto. Goong Ten (กุ้งเต้น), che si traduce in modo affascinante come "gambero danzante", è tanto letterale quanto sembra: un piatto di minuscoli gamberetti d'acqua dolce trasparenti, serviti vivi e che si muovono in una marinata speziata e agrumata. Si potrebbe definire la risposta thailandese al sashimi, sebbene con un po' più di coreografia e un movimento decisamente più fluido.
La prima volta che mi sono imbattuto Goong Ten era al Mercato notturno di Lamai, un teatro all'aperto di avventure culinarie. Lì, tra lo sfrigolio degli spiedini alla griglia e l'allegro clamore di gente del posto e viaggiatori, ho visto un venditore gettare abilmente una manciata di gamberi in una ciotola con una manciata di erbe aromatiche, peperoncini, succo di lime e salsa di pesce. I gamberi, prevedibilmente, non se la sono presa comoda.
Un morso di storia (e un sussulto di coda)
Le radici di Goong Ten Le sue origini risalgono all'entroterra, fino alle rive dei fiumi della Thailandia settentrionale, ma lo spirito avventuroso di Koh Samui ha adottato questo piatto con entusiasmo. Riflette un'antica etica isolana: prendere ciò che la terra (o l'acqua) offre e farlo cantare, a volte letteralmente. In un certo senso, il piatto è una metafora dell'isola stessa: vivace, un po' irriverente e sempre pronta a sorprendere.
Mangiare Goong Ten Non è molto diverso dal partecipare a una cena con ospiti un po' troppo vivaci. L'esperienza si muove a metà strada tra l'emozione dell'ignoto e l'universale bisogno di rifuggire da ciò che non è familiare. Offre anche una curiosa comunione con il cibo, un'immediatezza che, oserei dire, è rara nell'era dei piatti surgelati e di tutto ciò che è confezionato sottovuoto.
Come provarlo (se ne hai il coraggio)
Se la vostra curiosità (o il vostro feed di Instagram) vi spinge a provare questo snack cinetico, ecco qualche consiglio:
- Vai dove vanno i locali: Cerca mercati vivaci come Villaggio dei pescatori a Bophut o il suddetto Mercato notturno di Lamai. Là, Goong Ten è freschissimo e probabilmente troverai venditori amichevoli disposti a mostrarti il modo corretto per mangiarlo (suggerimento: chiudi subito la bocca).
- Attenzione alla marinata:Gli agrumi e il peperoncino non solo insaporiscono i gamberi, ma fortunatamente ne intorpidiscono anche un po' la sensazione.
- Inizia in piccolo: I principianti più cauti potrebbero chiederne mezza porzione. Dopotutto, il coraggio si costruisce a poco a poco.
Consiglio: accompagnalo con una bottiglia di birra locale Singhache, come un fedele aiutante, ti aiuterà a superare ogni sensazione inaspettata.
Perché provarlo?
Oltre lo spettacolo, Goong Ten è una bomba di sapore: vivace, aspro, piccante e in qualche modo più vivace persino del ceviche più fresco. I gamberi hanno una sottile dolcezza, esaltata dalla marinatura, e la croccantezza della polvere di riso tostato (spesso cosparsa sopra) è piacevolmente avvolgente. Più che il sapore, però, c'è una storia in ogni boccone: un fugace legame con le rive del fiume di Chiang Mai, i mercati di Samui e la danza secolare tra fame e ingegno.
Provando Goong Ten Non è tanto una questione di spavalderia quanto di apertura mentale. Si tratta di dire sì alla sorpresa e sì alla curiosa e persistente stranezza che rende il viaggio memorabile. Alla fine, che tu assapori ogni boccone o scatti una singola foto di prova, ti sarai unito alle fila di buongustai che sanno che a volte i souvenir migliori sono le storie che porti a casa, con tanto di coda che si agita.
Un pensiero finale (e una sfida delicata)
Koh Samui è tante cose: un paesaggio da cartolina, un tripudio di sapori, una delicata spinta fuori dal comune. Goong Ten È il suo emblema commestibile: inaspettato, un po' selvaggio, da gustare al meglio in compagnia di un amico e con un pizzico di umorismo. Lo proveresti? C'è solo un modo per scoprirlo.
Se è così, fammelo sapere: i migliori racconti di viaggio iniziano sempre con un balzo (o, in questo caso, con un movimento brusco).
Pronti per la vostra avventura culinaria? Scoprite di più su Mercato notturno di Lamai O Villaggio dei pescatori alla tua prossima visita a Koh Samui. E ricorda: i cibi più strani del mondo sono spesso quelli più memorabili.
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