Il lato oscuro della vita a Koh Samui di cui nessuno parla: una guida per addetti ai lavori
Di [Il tuo nome], ispirato dalla vivace narrazione di Eoghan
Diciamo la verità: Koh Samui è un canto di sirena cantato tra le palme da cocco, un'utopia tropicale che attrae sognatori da ogni angolo del globo. Spiagge baciate dal sole, un tripudio di cibo da strada e tramonti così spettacolari che quasi perdonerete le condivisioni quotidiane su Instagram. Ma dietro le cartoline patinate e i mojito a bordo piscina, c'è un lato oscuro della vita sull'isola, un lato che raramente emerge sui blog di viaggio o sui post social di #blessed. Quindi, prendete una noce di cocco fresca, accomodatevi e togliamo le fronde di palma dalle realtà non proprio assolate della vita a Samui.
La trappola del tempo dell'isola: quando Mañana significa "Forse mai"
Avete presente quelle domeniche pigre in cui non fate niente e vi sentite benissimo? Ora immaginate che sia così ogni giorno, solo che aspettate che vi aggiustino la connessione internet, che arrivi il bucato o che arrivi l'idraulico. "Island Time" non è solo un modo di dire, è uno stile di vita. Mentre la lentezza è affascinante in vacanza, può trasformarsi in una frustrazione da melassa quando si cerca di fare qualcosa.
Mancia: La pazienza non è solo una virtù, è un'abilità di sopravvivenza. Abbraccia il ritmo locale, ma controlla sempre gli appuntamenti e tieni a portata di mano dei piani di riserva (soprattutto per qualsiasi cosa che riguardi la burocrazia o i lavori edili).
Pioggia, pioggia, vai via: il cambiamento d'umore del monsone
La maggior parte delle brochure vi mostrerà Samui in pieno sole, ma ecco la vera novità: la stagione dei monsoni trasforma le strade in fiumi e l'aria in una zuppa. Le interruzioni di corrente diventano un ospite fisso e il dolce ronzio dei gechi è soffocato dall'incessante tamburellare della pioggia sui tetti di lamiera.
Un novembre, mi sono ritrovato a fare paddleboard nel mio giardino allagato, salutando i vicini come se fosse tutto perfettamente normale. Spoiler: in un certo senso lo è.
Mancia: Se pensi di restare a lungo, investi in un buon ombrello, un robusto poncho da scooter e protezioni da sovratensione per i tuoi dispositivi elettronici. E impara ad amare le partite a carte a lume di candela.
Animali, creature striscianti e coinquilini indesiderati
Parliamo dei veri abitanti dell'isola, quelli con più gambe di te. Dalle minuscole formiche che formano delle conga sul bancone della cucina ai varani grandi come un bambino, la fauna selvatica di Samui non è mai lontana. Una volta mi sono svegliato con una serenata di rane dal lavandino del bagno e, in un'altra occasione, ho trovato un serpente rannicchiato dietro la lavatrice. La natura è a contatto diretto, gente.
Mancia: Tenete il cibo sigillato, le scarpe controllate e le porte chiuse. Affidarsi a un servizio di disinfestazione locale non è tanto una questione di lusso quanto di sanità mentale. Ehi, i gechi mangiano le zanzare: considerateli la vostra squadra personale di disinfestazione.
Il costo del paradiso: spese per le isole nascoste
Certo, il Pad Thai è economico, ma il formaggio importato? Non così tanto. I costi della vita quotidiana possono salire di colpo, soprattutto se si ha un debole per le comodità occidentali. Le bollette dell'elettricità aumentano con l'aria condizionata, e l'unica cosa più costosa della benzina è un viaggio sulla Cina continentale per il visto.
Mancia: Fate la spesa nei mercati locali, mangiate come un thailandese (il vostro portafoglio e le vostre papille gustative vi ringrazieranno) e preparatevi al "ricarico dell'isola" su tutto ciò che non è coltivato o prodotto localmente.
La camera dell'eco degli espatriati
Koh Samui è un melting pot, ma a volte può sembrare di vivere in una bolla: circondati da altri espatriati, parlando inglese e allontanandosi un po' troppo dalla vera cultura thailandese. È facile sentirsi a proprio agio, ma si rischia di perdersi la magia che vi ha attratti fin dall'inizio.
Mancia: Avventuratevi oltre i luoghi frequentati dagli espatriati. Imparate qualche parola di tailandese, stringete amicizia con i vicini e non abbiate paura di perdervi in una stradina secondaria. È lì che si nascondono le storie (e le bancarelle di cibo) più belle.
Malinconia e FOMO
Anche il paradiso può essere solitario. Compleanni, Natali e domeniche piovose lontano dalla famiglia possono essere particolarmente difficili. Aggiungi il Wi-Fi discontinuo e i problemi di fuso orario, e all'improvviso ti manca lo stufato della nonna più di quanto pensassi possibile.
Mancia: Costruisci la tua famiglia a Samui. Che si tratti di una vivace grigliata con i vicini o di un caffè tranquillo con un simpatico venditore ambulante, la comunità è l'antidoto all'isolamento dell'isola.
Considerazioni finali: abbracciare le ombre
Koh Samui non è una brochure patinata: è un'isola viva e pulsante, con stranezze, caos e qualche scarafaggio qua e là per buona misura. Ma è proprio questo che la rende un'avventura. Il lato oscuro non è qualcosa da temere; è il sapore che rende il paradiso interessante, il colpo di scena inaspettato nella tua storia tropicale.
Quindi, se sognate di scambiare il vostro lavoro dalle nove alle cinque con un'amaca e un frullato di mango, venite con occhi e cuore aperti. L'isola vi sfiderà, vi cambierà e, se glielo permettete, vi affascinerà in modi che non vi sareste mai aspettati.
Ci vediamo al mercato notturno. Sarò io a discutere con un geco per l'ultimo pezzo di riso glutinoso al mango.
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