Questo artista di Samui sta ridefinendo la cultura dell'isola

Questo artista di Samui sta ridefinendo la cultura dell'isola

Se avete mai provato il particolare silenzio che cala al tramonto a Koh Samui, quando le palme da cocco proiettano lunghe ombre cospiratrici sulla spiaggia di Chaweng e l'aria profuma di sale, gelsomino e pesce alla griglia, capirete perché gli artisti siano attratti da qui. L'isola è sempre stata una tela per sognatori: pescatori che dipingono le barche con colori vivaci, monaci che si occupano dei murales al Wat Plai Laem (cercatelo su Google Maps digitando: Wat Plai Laem) e viaggiatori, come me, che disegnano le loro impressioni su diari macchiati di caffè. Eppure, ogni tanto, arriva un isolano che non si limita a riflettere lo spirito di Samui, ma lo rifrange, rivelando qualcosa di nuovo.

Permettetemi di presentarvi Suchada "Dao" Prasertsri, una pittrice nativa di Samui, la cui opera – e la cui vita – stanno silenziosamente rivoluzionando il significato di essere un'artista isolana. La sua storia e la cultura in continua evoluzione che la circonda meritano di essere approfondite.


Uno studio sotto le palme

La casa e lo studio di Dao si trovano su un dolce pendio sopra Lamai Beach: cercateli su Google Maps digitando "Lamai Beach". Dalla sua finestra, potete vedere il mare cambiare colore, dal lapislazzuli al giada, a seconda dell'umore del sole e del monsone. L'accesso è attraverso uno stretto vicolo fiancheggiato da frangipani, e il suo cancello, sempre aperto, reca un cartello scritto a mano: "Entrate, ammirate l'arte, prendete un tè". Questa è la vera ospitalità di Koh Samui: porte aperte, cuori aperti e un invito a soffermarsi.

All'interno, lo studio di Dao è un ammasso di tele incompiute, gusci di cocco (si crea i pennelli da sola) e il tenue e confortante aroma del tè alle foglie di pandano. I suoi soggetti sono inconfondibilmente di Samui: bufali sotto le nuvole temporalesche, donne del mercato con cappelli a tesa larga, il movimento vigoroso di una barca a coda lunga che attraversa la spiaggia di Bophut (cercatela su Google Maps digitando: "Bophut Beach"). Eppure, guardando più da vicino, noterete qualcos'altro: un'arguzia moderna e astuta. Dipinge monaci che scorrono le pagine sugli smartphone, nonne tatuate che intrecciano cesti e il tenue, elettrico bagliore di un'insegna di un 7-Eleven che spunta tra le foglie di banano.

Dao ride quando le chiedo di questi tocchi contemporanei. "Non siamo una cartolina", dice. "Samui cambia, quindi cambia anche la mia arte."


Vecchi spiriti, nuove storie

Per comprendere l'influenza di Dao, è utile conoscere un po' il patrimonio artistico di Samui. Per generazioni, l'arte locale è stata per lo più devozionale: murales in templi come Wat Khunaram (cercatelo su Google Maps digitando "Wat Khunaram") o intricate incisioni nei santuari di famiglia. Il relativo isolamento dell'isola ha fatto sì che gli stili cambiassero lentamente, se non addirittura mai. Ma il turismo ha portato nuovi sguardi e nuove idee, e una generazione di artisti nati a Samui come Dao ha iniziato a intrecciare influenze globali nelle proprie opere.

Prendiamo, ad esempio, la sua reinterpretazione delle famose rocce di Hin Ta e Hin Yai (cercatela su Google Maps digitando: Rocce di Hin Ta e Hin Yai). Invece di dipingere le rocce stesse, Dao raffigura la folla radunata per ammirarle: bastoni per selfie in alto, gelato in mano, le rocce relegate sullo sfondo. L'effetto è astutamente sovversivo, una presa in giro affettuosa sia per la gente del posto che per i turisti. "Il turismo fa ormai parte della nostra storia", dice Dao scrollando le spalle, "quindi perché non dipingerlo?"


Consigli per il viaggiatore abile

Se siete curiosi di scoprire il lato creativo di Samui, ecco alcuni suggerimenti:

  • Inizia dal Samui Cultural Center and Fine Art of Southeast Asia. Questo luogo poco conosciuto nel cuore dell'isola ospita di tutto, dalle antiche statue del Buddha alle installazioni contemporanee. Potete cercarlo su Google Maps digitando: Samui Cultural Center and Fine Art of Southeast Asia.
  • Visita i mercati artigianali. La Fisherman's Village Walking Street (cercala su Google Maps digitando: Fisherman's Village Walking Street) a Bophut si trasforma ogni venerdì sera in un caleidoscopio di artigianato, cibo e spettacoli improvvisati.
  • Partecipa a un workshop. La stessa Dao tiene occasionalmente corsi di pittura nel suo studio (chiedete nei bar locali di Lamai; il bar "No Stress" gestito da espatriati è un buon punto di partenza: cercatelo su Google Maps digitando: No Stress Lamai Beach), e altri artisti offrono batik, intaglio e persino tessitura di foglie di cocco.
  • Guarda oltre l'ovvio. Alcune delle migliori opere d'arte di Samui sono effimere: un mandala di sabbia cancellato dalla marea, una danza improvvisata in un bar sulla spiaggia, i graffiti che sbocciano dietro il Tesco Lotus a Chaweng (cercateli su Google Maps digitando: Tesco Lotus Chaweng).

Un'isola viva, sempre in movimento

Ciò che Dao insegna – sia attraverso la sua arte che con la sua presenza pacata e maliziosa – è che Koh Samui è più di spiagge e bungalow. È un luogo in cui vecchio e nuovo si fondono in modi sorprendenti. La cultura dell'isola, come i dipinti di Dao, non è né statica né finita. È un dialogo vivo, pieno di umorismo, contraddizioni e della bellezza ostinata di un luogo che si rifiuta di essere solo un "paradiso tropicale".

Quindi, la prossima volta che vi trovate a Samui, guardate un po' più da vicino. Soffermatevi in una galleria d'arte locale, chiacchierate con un pittore sorseggiando un tè o semplicemente ammirate il tramonto dietro una fila di capanne di pescatori. La vera arte dell'isola è ovunque: a volte in bella vista, a volte in attesa che siate voi a notare l'inaspettato.

E se vedete un'artista con un pennello in mano sorridono da una veranda sporca di vernice sopra Lamai, non siate timidi. Probabilmente sta aspettando di condividere una storia o due.


Ulteriori letture ed approfondimenti

  • Wat Plai Laem: cercalo su Google Maps digitando: Wat Plai Laem
  • Lamai Beach: cercala su Google Maps digitando: Lamai Beach
  • Bophut Beach: cercala su Google Maps digitando: Bophut Beach
  • Wat Khunaram: cercalo su Google Maps digitando: Wat Khunaram
  • Hin Ta e Hin Yai Rocks: cercalo su Google Maps digitando: Hin Ta e Hin Yai Rocks
  • Samui Cultural Center and Fine Art of Southeast Asia: cercalo su Google Maps digitando: Samui Cultural Center and Fine Art of Southeast Asia
  • Fisherman's Village Walking Street: cercalo su Google Maps digitando: Fisherman's Village Walking Street
  • No Stress Lamai Beach: cercalo su Google Maps digitando: No Stress Lamai Beach
  • Tesco Lotus Chaweng: cercalo su Google Maps digitando: Tesco Lotus Chaweng

Che la tua avventura a Samui sia colorata e sorprendente come una delle tele di Dao.

Vilhelms Kalnins

Vilhelms Kalnins

Redattore capo della sezione Cultura e Patrimonio

Con oltre vent'anni di esperienza nel giornalismo di viaggio e una passione innata per la scoperta di storie meno note, Vilhelms Kalnins porta una prospettiva esperta a Samui Love. Avendo vissuto in diversi paesi e viaggiato a lungo nel Sud-est asiatico, è abile nell'intrecciare la storia culturale con spunti di viaggio pratici. Vilhelms è noto per la sua meticolosa ricerca, la sua narrazione calorosa e la sua abilità nel relazionarsi con la gente del posto per svelare tesori nascosti. Apprezza l'autenticità, è instancabilmente curioso e ama guidare i giovani scrittori nell'arte della scrittura di viaggio immersiva.

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